Quante volte guardando una serie televisiva non abbiamo desiderato essere dentro al contenitore insieme ai protagonisti, vivere con loro quella realtà. Estraniarci dalla quotidianità per essere catapultati in un mondo divertente, poliziesco, thriller, fantascientifico, o bizzarro, a seconda dei gusti e delle inclinazioni di ognuno di noi.
Per quanto mi riguarda i mondi dei quali avrei voluto far parte, li devo selezionare tra le tante serie che hanno accompagnato la mia infanzia e adolescenza. Tutte amate, ma alcune mi sono rimaste nel cuore.
Sarebbe stato a dir poco emozionante incontrare l’extraterrestre più simpatico di tutti i tempi televisivi, un giovanissimo Robin Williams proveniente dal lontano pianeta Ork. Mork e Mindy mi ha fatto considerare la possibilità che non fossimo unici in questo Universo.
Quanto avrei voluto per una volta viaggiare attraverso i secoli in compagnia del fascinoso scienziato e del suo strampalato amico Al? Un viaggio nel tempo è riuscito a rafforzare il mio amore per la fantascienza.
Fame o meglio conosciuto in Italia come Saranno famosi ha abilmente raccontato le vicende di alcuni giovani che cercano conferma del loro talento in una famosa accademia newyorchese. Chi non avrebbe voluto tentare un passo di danza con il talentuoso Leroy?
E quanto avrei desiderato voltarmi verso il piccolo Arnold, durante una spassosa partita a Monopoli e con espressione un po’ minacciosa rivolgergli la famosa frase “Cosa stai dicendo Willis?” che sarebbe diventata: “Cosa stai dicendo Arnold?” riuscendo forse ad accattivarmi la sua contagiosa simpatia.
La serie è Different Strokes, qui l’umorismo riusciva sapientemente a legarsi alla riflessione su temi importanti quali il razzismo o l’abuso di droghe. Per quanto alcuni attori della serie hanno avuto gravi problemi in questo senso qualche tempo dopo.
Passano gli anni, la tecnologia avanza e può accadere che i sogni di una bambina possano magicamente realizzarsi. La serie cambia il suo contenitore che non è solo più il televisore, ma ad un costo molto basso può essere visualizzata su qualsiasi dispositivo, un computer, un tablet e persino un cellulare.
La rete televisiva americana Netflix lo rende possibile. Una rivoluzione nel mondo cine-tv, ma il mio sogno di tanti anni fa rimane tale e senza possibilità di realizzarsi.
Fino ad oggi, al momento in cui entra in scena Landflix. Il computer che Netflix ha reso possibile come contenitore delle serie preferite diventa anche il luogo in cui Landflix mi concede il privilegio di accedere a quel mondo proibito per i non addetti. Un gioco che diventa il lasciapassare dello spettatore verso la realtà delle serie tv, e non solo.
È lui, a questo punto, il protagonista in un nuovo universo che è un connubio, testimone dei tempi che evolvono. Il mondo dei giochi entra magicamente in quello della televisione, stravolgendone i ruoli, mantenendone però l’originalità dei contesti e l’intenzione di chi li ha ideati. Anche i protagonisti conservano i loro connotati, va solo registrata una nuova entrata, una scrittura imprevista, la nostra.
Se vogliamo che questo sogno possa realizzarsi questo è il momento giusto per esprimere la nostra volontà. Siamo nel momento clou della campagna Kickstarter che deciderà le sorti di questo progetto tutto italiano. Fantastico Studio è la società che lo ha creato.
Il Kickstarter ci dice quanti soldi sono necessari affinché un prodotto si possa realizzare, ed ognuno di noi può partecipare alla sua realizzazione attraverso un contributo, piccolo o grande, che viene addebitato solo se il tutto va a buon fine. Si può decidere di dare anche solo un euro o di offrire la quota necessaria per una copia del gioco più una maglietta o un poster. Più è alto il numero dei sostenitori, più ci sono possibilità che l’idea si concretizzi.
Sostengo con molto piacere questo progetto, conosco bene le persone che lo hanno creato e quanto duro, durissimo lavoro ci sia dietro. Anni di preparazione, di studio, di ore sottratte al divertimento, nella speranza di emergere nel difficile e competitivo mondo dei videogiochi.
L’Italia poi non è certo il paese delle opportunità, e se non si hanno le giuste conoscenze che indirizzano verso i grandi finanziamenti si rischia di restare sempre al punto di partenza. Fantastico Studio è nato grazie ad un piccolo contributo da parte di una società già affermata che ha creduto in loro, ora tocca a noi confermare quella fiducia.
Sarebbe bello creare un precedente nel nostro paese, nel quale i giovani devono crearsi le loro opportunità e dove spesso anche il migliore entusiasmo non è garanzia di successo e la delusione allontana le persone verso altri luoghi.
Potremmo invertire la tendenza e magari grazie ad un esito positivo avvicinare la gente a questa nuova possibilità, il Kickstarter, ancora poco conosciuto da noi, così che possa essere utilizzato anche per altre idee originali da giovani desiderosi di concretizzarle. Una raccolta fondi basata sull’entusiasmo e sulla fiducia delle persone. Per una volta senza altre condizioni esterne ad inquinare l’onestà delle intenzioni.
In questo caso, c’è anche uno scopo egoistico per me. Un sogno dell’infanzia che si realizza è quanto di più incredibile possa accadere. Se poi i sogni che diventano realtà sono due, il tutto assume l’aspetto di un miracolo. Non accade tutti i giorni che dei ragazzi vengano premiati per il loro merito. Non in Italia.
Andate a questo collegamento per offrire il vostro contributo al progetto Landflix: http://kck.st/2E68a2w
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