Un vecchio detto recitava: “In compagnia prese moglie un frate…” stando a significare che anche le cose più inconcepibili per il singolo individuo, possono accadere se trascinati dal volere di un insieme di persone. La storia prima e la cronaca quotidiana poi, ci insegnano che dal più temibile dittatore al più sprezzante dei bulli si è rivelato fondamentale il supporto di altri individui.
Non sarebbe infatti rimasta traccia delle loro nefandezze, se non ci fosse stato un più o meno nutrito gruppo di sostenitori che rafforzavano parole e comportamenti privi di ogni logica ed in piena violazione dei diritti umani. Chi è a capo di una qualsiasi organizzazione avrebbe ben poco da organizzare senza la risorsa che in primis ne costituisce la ricchezza e la prosperità.
Non parlo di denaro o qualsiasi altro bene materiale, seppur di incommensurabile valore, mi riferisco ad un capitale che non può essere sostituito, non acquistabile sul mercato delle cose.
Quello umano è un patrimonio di cui sia i peggiori criminali che i più incalliti filantropi non possono fare a meno, perché attribuisce un potere fuori misura e senza tempo, tanto che tutt’oggi ricordiamo con disgusto o nostalgia azioni e gesta di un cattivo o di un buono con milioni di proseliti.
Sarebbe interessante poter verificare come gli individui presi singolarmente, non avrebbero il coraggio di affermare con vigore e sfrontatezza quanto pronunciato dalla massa nel suo intero. La quale conferisce la forza necessaria per veicolare un messaggio, renderlo credibile agli occhi di chi non si è ancora “convertito”. E gli scettici finiscono pure per trovare qualche ragione valida per non demonizzarlo completamente.
Perché i veri cattivi sono anche grandi manipolatori, e fanno a gara tra di loro per far credere che l’inferno non esiste. Così che i deboli di pensiero di cui hanno un disperato bisogno, possono unirsi a loro senza troppi sensi di colpa.
All’interno di piccoli, grandi gruppi di singoli che pensano, dicono e fanno le stesse cose, si creano realtà parallele dove il bene e il male hanno altri contorni e chi è fuori diventa sacrificabile.
Al primo posto c’è un obiettivo da raggiungere e una logica, seppur distorta, da seguire. Che se ne infischia dei diritti degli altri esseri umani e rimane ancorata nelle maglie di una forte personalità, quella del leader. Perché anche nel branco c’è sempre un capo, qualcuno che sa usare le parole meglio degli altri, in grado di mostrare un’invincibilità da supereroe, capace di infondere sicurezza e autostima.
Magari qualcuno potrebbe obiettare che anche Gandhi o Martin Luther King potrebbero rientrare in questa descrizione, ma alla fine il male esercita maggior fascino e con la sola forza delle parole non si riesce a prendere il controllo di buona parte di mondo come ha fatto Hitler.
Nel qual caso oggi avremmo un pianeta completamente diverso. Invece ci tocca fare i conti con un’attualità pesante dove si ascoltano notizie di stupri collettivi in cui le vittime, deboli ed indifese subiscono violenza ed umiliazione. Portandosi dietro traumi che li segneranno per sempre, una visione della realtà cruda e crudele, difficile da cancellare.
Oppure attentatori che vanno in giro ad eliminare più persone possibili, in cambio di una salvezza eterna, Perché così enuncia la religione alla quale appartengono? L’ombra di uno o pochi altri manipolatori prende corpo, qualcuno il cui potere si accresce sempre più, man mano che il suo disegno si realizza.
Che ne sarebbe di loro, se le pedine che credono di poter plasmare a loro piacimento cominciassero a ragionare autonomamente? Se prendessero coscienza di essere utilizzati per scopi diversi da quelli rifilati nel messaggio dell’organizzazione?
Dove la società mostra debolezza, non diffonde cultura, qualità di vita, non è salda su alcuni valori quali il rispetto, non potrà mai rappresentare una valida alternativa ai messaggi sicuri e verosimili di provetti dittatori, abili imbonitori o chi ha un disperato bisogno di esercitare il potere.
A costo della vita, possibilmente degli altri.
Nessun commento :
Posta un commento