Cerco nella rete qualcosa che riguardi il sogno, in tutti i suoi possibili significati.
Mi imbatto in Wikipedia che lo definisce come un fenomeno psichico legato al sonno, per poi spiegarne la neurologia, il rapporto tra il sogno e la psicoanalisi attraverso l'interpretazione di Freud, passando per l'interessantissima carrellata di significati che ogni civiltà ha attribuito ad esso nel corso della storia dell'evoluzione dell'uomo.
Mi sembra importante citarne alcuni:
I Greci ripresero l'usanza dell'incubazione, andando in un bosco sacro o in una grotta, dove scavavano una buca, o recandosi presso un tempio di Asclepio. Lì si accoccolavano sperando di riuscire a dormire e quindi a sognare; in seguito consultavano l'esperto in oniromanzia. Le interpretazioni assumevano un ruolo di cura e guida spirituale."
Ma il sogno non è solo quello che prende vita nel silenzio della mente che si riposa.
Alla voce sogno il dizionario recita anche: "vana fantasia, fantasticheria, illusione."
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Claudio Vergini nel suo racconto dal titolo "Il sogno" scrive:
"Io voglio ciò che vuoi tu, o meglio ciò che volevi, ciò che hai soffocato nel tuo essere più intimo... sono gli occhi verdi, ma non solo i tuoi, sono un tramonto baciato dal mare, sono una partita a calcetto, sono il gol visto in televisione, sono il vento nei capelli, sono la soddisfazione di un attimo, il bacio che fa suonare le campane, l’anima che ti sussurra dentro..."
Ed ancora:
“Scusami Sogno, scusami tanto, ma mica è tutta colpa mia... lo conosci il bosco vero? Lo sai che quando ci vai di notte devi accendere un grande fuoco per rimanere vivo? E nel fuoco, ahimè, qualche sogno ci rimette...”
“Qualche, hai detto bene. Tu mi hai sacrificato e non piangi più per me... non ricordi l’emozione forte di alzarti la mattina continuando a vedermi in ogni istante, in ogni oggetto, nelle nuvole e nel cielo, nella musica e nelle risate, nell’abbraccio di un amico, in una telefonata di conforto!”
Ed infine:
“Vieni qui, non svegliarti, ti tendo la mano, ti stringo un pochino, non abbandonarmi, lasciami vivere oltre il tempo dei cieli stellati...”
“Vieni qui, non svegliarti, ti tendo la mano, ti stringo un pochino, non abbandonarmi, lasciami vivere oltre il tempo dei cieli stellati...”
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