venerdì 18 settembre 2015

Unite verso il sud


Non posso proprio farne a meno. Ammirare lo spettacolo della natura a settembre, quando vira verso un’altra stagione che comporta decisi cambiamenti. Noi li percepiamo come scocciature o fastidiosi disagi, ma se ci fermassimo ad osservare attentamente, potremmo diventare spettatori estasiati di un’esibizione incredibilmente intrigante, crudele anche, violenta per certi versi, ma di certo irresistibilmente incantevole.

Questi giorni, passeggiando sulla spiaggia, ho potuto vivere da vicino quest’irruenza ed è stato un turbinio di emozioni. Non si poteva quasi camminare per la potenza del vento ed il mare era in tempesta, da lontano si vedeva sia la sabbia che svolazzava lungo la battigia che la spuma del mare che, dispersa nell’aria, creava una cortina che rendeva quasi impossibile distinguere oggetti lontani.

La natura può essere violenta, ma questa brutalità segue delle regole ed arriva come logica conseguenza di qualche altro evento.
Mi sono seduta di fronte al mare in subbuglio e mi sentivo intimorita da tanta forza e provavo al tempo stesso assoluta riverenza per ciò che tanti definirebbero come una manifestazione del potere divino.

Oggi, di prima mattina, il vento è stato clemente placando la sua intensità, ed alzando lo sguardo verso il cielo, la natura ci ha regalato un’altra meraviglia. Gruppi di rondini volavano verso una medesima direzione: il sud. Alla ricerca di caldo, segno che qui la stagione sta cambiando. Come accade da sempre, ma come può non stupire uno spettacolo così bello? Che si ripete, nella sua affascinante, incredibile regolarità. 

E non mi sono stancata neanche un attimo di osservarle: leggere e diligenti, seguivano alla lettera un copione, come se dalla loro precisione ne derivasse la stabilità dell’intero sistema. 

Tra un po’ dovrò ripartire per immergermi nella velocissima realtà che trangugia tutto: pasti rapidi, parole ridondanti e migliaia, milioni d’informazioni. Il mare sarà ancora in tempesta, il vento soffierà violento ed il cielo si riempirà di goccioline salate. 

In attesa che le rondini migrino di nuovo, perché succederà.
Ogni anno, nonostante tutto. 

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